Le NOCI sono ottime per lo spuntino di metà mattina o pomeriggio per spezzare il senso di fame che si avverte tra un pasto principale e l’altro in modo da evitare di arrivare troppo affamati al pasto successivo e di avere dei cali di rendimento psicofisici.
Le noci, come la frutta secca in generale, hanno un duplice risultato: migliorare la qualità della dieta, aumentando il quantitativo di sostanze nutritive e protettive, e allo stesso tempo non far spostare l’ago della bilancia.
In 100 grammi di noci si trovano il 16% di proteine, 12% di glucidi e oltre il 60% di lipidi. I grassi sono costituiti da acidi grassi monoinsaturi, prevalentemente acido oleico e acidi grassi polinsaturi, tra cui omega-6 e omega-3 definiti essenziali poiché non sono sintetizzabili nell’organismo e come tali devono essere introdotti con l’alimentazione. È stato dimostrato che l’assunzione di questi ultimi aiuta a ridurre i livelli di trigliceridi e colesterolo “cattivo” LDL, senza incidere significativamente sui livelli di HDL. È evidente dunque che questo alimento possa avere un ruolo importante nella riduzione del rischio del colesterolo ematico.
L’amminoacido arginina è un altro prezioso nutriente che abbonda nelle noci; è il precursore dell’ossido nitrico, un potente vasodilatatore che previene la formazione dei coaguli e, di conseguenza riduce il rischio di aterosclerosi. Anche la vitamine E, in elevate quantità nelle noci, con le sue proprietà antiossidanti previene la formazione della placca aterosclerotica.
Inoltre, le noci sono molto ricche di minerali come ferro, calcio, fosforo e magnesio, e fibra, importante per favorire il senso di sazietà e aiutare l’assorbimento lipidico nell’intestino.
Infine,un consumo regolare di noci contribuisce a prevenire il diabete mellito di tipo 2 e fornisce un aiuto importante in caso di patologie tumorali.
Le noci sono frutti con un elevato valore calorico quindi in uno spuntino ne bastano 3-4 per sentirsi già più sazi.